In questo mio nuovo articolo cercherò di spiegare in modo sintetico il Disturbo di Personalità Paranoide.
La persona paranoica è caratterizzata da un’ elevata diffidenza e sospettosità nei confronti degli altri; considerano ogni azione altrui motivata malevolmente.
Ciò ha inizio nella prima età adulta dell’individuo e sono presenti in svariati contesti della sua vita.
È una condizione cronica caratterizzata da una costante mancanza di fiducia e di sospettosità verso gli altri. Le persone paranoiche pensano che gli altri li sfrutteranno, li danneggeranno, li inganneranno anche in assenza di prove a sostegno di queste loro ipotesi.
Queste persone si preoccupano costantemente e dubitano dell’affidabilità dei loro amici (se riescono ad averne) o colleghi, senza alcun motivo evidente, e passano in rassegna le azioni degli altri alla ricerca di prove delle intenzioni malevole.
Gli individui che soffrono di questo disturbo difficilmente si fidano o entrano in intimità con gli altri, perchè temono che qualsiasi confidenza possa venire usata contro di loro. Per questo hanno difficoltà a mantenere rapporti di amicizia o amorosi. Quando raramente riescono a mantenere un partner, sono sospettosi della fedeltà del proprio compagno.
La persona paranoica è molto rancorosa: per lunghi periodi di tempo non è disposta a perdonare anche il minimo torto subito percepito. Sostiene fortemente le proprie idee.
Il paranoico tende ad essere ipervigile per sentirsi al sicuro. Ma questo lo porta a sentirsi ansioso ed emotivamente esausto.
Il disturbo paranoide di personalità colpisce tra il 2,3 e il 4,4% della popolazione generale ed è più tipico nel sesso maschile.
Per una corretta diagnosi, l’individuo deve presentare almeno 4 (o più) di questi elementi:
- Sospetta, senza fondamento, di essere sfruttato, danneggiato o ingannato dagli altri
- Dubita, senza giustificazione, della lealtà o affidabilità di amici o colleghi
- È riluttante a confidarsi con gli altri a causa del timore ingiustificato che le informazioni possano essere usate in modo maligno contro di lui
- Legge significati nascosti umilianti o minacciosi in osservazioni o eventi benevoli
- Porta costantemente rancore (non dimentica gli insulti, le ingiurie o le offese)
- Percepisce gli attacchi al proprio ruolo o reputazione non evidenti agli altri ed è pronto a reagire con rabbia e a contrattaccare
- Sospetta in modo ricorrente, senza giustificazione, della fedeltà del coniuge o del partner sessuale
(APA, 2013)
Le persone paranoiche si considerano virtuosi e vulnerabili al maltrattamento da parte degli altri; vedono gli altri come subdoli, ingannevoli, sleali e manipolativi.
Le cause del Disturbo Paranoide di Personalità non sono ancora del tutto chiare. Ma la comunità scientifica converge nel ritenere che nell ’insorgenza e nel mantenimento del disturbo paranoide intervengano una combinazione di fattori genetici, sociali (es.le prime interazioni nella fase di sviluppo con i familiari e con i pari) e psicologici (es.il temperamento, i tratti di personalità). Si ritiene, inoltre, che traumi precoci nell’ infanzia possano contribuire allo sviluppo di questo tipo di personalità.
Il trattamento consigliato è la psicoterapia integrata (integrazione di strumenti provenienti dai diversi modelli di psicoterapia) con possibile trattamento farmacologico, a seconda della situazione.